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L'UCLM avrà un nuovo laboratorio di R+S+i in collaborazione con Telefónica

Presentazione del nuovo laboratorio di R+S+i a Cuenca insieme a Telefónica

L'UCLM avrà un nuovo laboratorio di R+S+i in collaborazione con Telefónica

L'Università di Castilla-La Mancha (UCLM) e Telefónica hanno istituito un nuovo laboratorio di ricerca per sviluppare progetti di innovazione tecnologica nella telefonia mobile e nell'imprenditorialità nei sistemi 5G, tra gli altri. Questa nuova infrastruttura, che sarà installata nell'Istituto di Tecnologia, Edilizia e Telecomunicazioni del Campus di Cuenca, estende la collaborazione tra le due organizzazioni dal 2015 attraverso la Cattedra UCLM-Telefónica di Advanced Interaction Systems for Digital Education.

L'Istituto di Tecnologia, Costruzione e Telecomunicazioni (ITct) del Campus di Cuenca è la sede prescelta per il nuovo laboratorio di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (R+S+i) della Cattedra Telefónica-Università di Castilla-La Mancha. Questa nuova infrastruttura estende la collaborazione che entrambe le organizzazioni hanno mantenuto dal 2015 attraverso la Cattedra di Advanced Interaction Systems for Digital Education ed è stata presentata oggi nel campus di Cuenca in una cerimonia alla presenza del rettore dell'Università di Castilla-La Mancha (UCLM), Julian Garde; la direttrice generale del Territorio Centrale di Telefónica, Beatriz Herranz Casas; e il direttore della Cattedra UCLM-Telefónica, Miguel Ángel Redondo Duque.

Il nuovo laboratorio servirà a fornire l'infrastruttura necessaria alla Cattedra UCLM-Telefónica e al gruppo GEA (Applied Electromagneism and Signal Processing) per ricercare e sviluppare prototipi e sistemi che migliorino i processi di comunicazione mobile in cui vengono utilizzate nuove applicazioni e dispositivi emergenti, come orologi e smartphone, dispositivi di realtà virtuale o applicazioni di realtà aumentata, tra le altre linee di ricerca; così come l'applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale. Queste nuove tecniche per l'ottimizzazione e l'applicabilità delle reti mobili potrebbero essere trasferite a Telefónica sotto forma di conoscenza o tecnologia.

Inoltre, l'infrastruttura fungerà da connettore tra il gruppo di elettromagnetismo applicato e elaborazione del segnale, situato presso il campus di Cuenca, e il gruppo Computer Human Interaction and Collaboration (CHICO), con sede a Ciudad Real e Almadén Mining and Industrial Engineering, fino a quando ora il nucleo principale della Cattedra UCLM-Telefónica.

Le sinergie e la maggiore attività che la creazione del Laboratorio Telefónica I+D+i Chair comporterà, d'altro canto, contribuiranno a promuovere lo sviluppo di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione e favorire il trasferimento di tecnologia alle imprese del settore e alla società, promuovendo il settore tecnologico in Castilla-La Mancha. Svolgerà anche attività di sensibilizzazione, formazione e informazione, tra le altre. Per l'avvio del laboratorio, Telefónica donerà all'UCLM una stazione base di telefonia mobile con le relative antenne, nonché un ripetitore di segnale per comunicazioni mobili, che consentirà di effettuare studi sulla trasmissione del segnale telefonico e lo sviluppo di nuove applicazioni di comunicazione mobile. 

Cerimonia di presentazione del nuovo laboratorio di R+S+i in cui compare il professor esi M. Ángel Redondo
Il professor Miguel Ángel Redondo interviene nella presentazione del nuovo laboratorio di R+S+i, in qualità di direttore della cattedra UCLM-Telefónica

“Modello di collaborazione pubblico-privato”
Il rettore ha espresso la sua gratitudine a Telefónica e ai professori e ricercatori coinvolti nel progetto, e ha sottolineato che le cattedre università-imprese costituiscono un modello di collaborazione pubblico-privato di natura strategica per l'istituto accademico. “Un anno fa, l'Università di Castilla-La Mancha aveva cinque cattedre universitarie-imprese; Attualmente ne abbiamo tredici attive e tre in via di costituzione”, ha spiegato Julián Garde, che ha ricordato che queste figure di cooperazione “servono a svolgere attività di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento; ma anche come strumento formativo per gli studenti: senza dubbio li posiziona su un piano più competitivo nel mercato del lavoro”.

Sulla stessa linea, Beatriz Arranz ha insistito sul fatto che questa collaborazione mira a favorire il rapporto università-impresa. "In questo ambiente di apprendimento, le aziende e le università devono intensificare i loro sforzi e cooperare per migliorare l'esperienza universitaria integrata dallo spazio imprenditoriale", ha spiegato, aggiungendo che "le cattedre Telefónica promuovono il talento universitario tra i giovani, che sono quelli che guidano un nuova era digitale. Contare sul talento e sulla creatività universitaria, oltre a condividere le dinamiche universitarie con quelle aziendali, ci permette di muoverci verso nuovi modelli di relazione che consentano un maggiore sviluppo e un trasferimento di conoscenze che permetta agli studenti di accedere a spazi multidisciplinari”, ha concluso.

Rete di Sedie Telefónica 
Con ventiquattro cattedre in ventisei importanti università spagnole, Telefónica ha ora la più grande rete di cattedre universitarie-imprese del nostro paese, una rete che, sin dalla sua creazione nel 2001, è servita come strumento per la formazione, la ricerca e il trasferimento delle conoscenze con un obiettivo comune: la promozione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nella nostra società.

Ufficio Comunicazione UCLM. Bacino, 24 maggio 2022

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