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ChatGPT: La minaccia fantasma o una nuova speranza

Professore Manuel Angel Serrano, Scuola Superiore di Informatica

ChatGPT: La minaccia fantasma o una nuova speranza

Mercoledì 13 dicembre, alle ore 11.30, nell'aula magna Alan Turing della Scuola Superiore di Informatica, il professor Manuel Ángel Serrano (Gruppo di ricerca Alarcos) terrà il convegno dal titolo: “ChatGPT: La minaccia fantasma o una nuova speranza" e chiuderà il serie di conferenze dell'autunno 2023.

Luogo e tempo
13 dicembre, Scuola Superiore di Informatica, Alan Turing Assembly Hall alle 11.30:4 Paseo de la Universidad, XNUMX (Ciudad Real).

Riepilogo della conferenza:

Nell’ultimo decennio è emersa una rivoluzione nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) con l’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa e dei linguaggi di modellazione a lungo raggio (LLM), tra cui ChatGPT, LaMa e Bard. In questo discorso esploreremo la potenza e le applicazioni di ChatGPT, nonché le questioni etiche sollevate dal suo utilizzo e la responsabilità richiesta quando lo si utilizza.

ChatGPT, sviluppato da OpenAI, è un modello di intelligenza artificiale generativa basato sull'architettura GPT-3.5. La sua capacità di generare testo coerente e simile a quello umano è la sua caratteristica principale. Ciò lo rende uno strumento versatile in grado di scrivere report, riassumere documenti lunghi, generare codice di programmazione e automatizzare le attività di routine. Per gli studenti, è un aiuto inestimabile per scrivere saggi, comprendere concetti complessi e generare idee per progetti accademici. Le applicazioni di ChatGPT si estendono oltre il campo educativo. Nel mondo degli affari è possibile automatizzare le attività ripetitive, aumentando l’efficienza e liberando tempo per attività strategiche. Inoltre, viene utilizzato nella creazione di contenuti di blog, nella traduzione linguistica, nello sviluppo di script di chatbot, nella ricerca scientifica e nella diagnosi medica.

Tuttavia, non tutto è positivo. L'uso di ChatGPT solleva sfide etiche e problemi pratici. Uno dei problemi principali è la generazione di allucinazioni, in cui il modello può produrre informazioni false o errate, che possono essere fuorvianti o pericolose. Ciò solleva la questione della responsabilità quando si utilizza ChatGPT per prendere decisioni critiche.

Il plagio è un’altra sfida. È necessario prestare attenzione quando si utilizza ChatGPT per scrivere contenuti, assicurandosi di verificare e accreditare adeguatamente per evitare l'appropriazione indebita delle informazioni generate dall'intelligenza artificiale.

Il dilemma etico più urgente è la possibilità di utilizzare ChatGPT per manipolare informazioni o diffondere disinformazione. Questo tipo di abuso mina la fiducia nelle informazioni online e può avere gravi conseguenze in settori come la politica e la salute pubblica. La privacy è un’altra preoccupazione. Fornire all’IA grandi quantità di dati personali solleva interrogativi sulla protezione della privacy e sulla sicurezza dei dati.

L'utilizzo di tecnologie come ChatGPT comporta una grande responsabilità. Gli utenti dovrebbero essere consapevoli dei propri limiti e non fare affidamento ciecamente sull’intelligenza artificiale per prendere decisioni critiche. L’educazione e la formazione sull’uso etico di questi strumenti sono essenziali. Anche le aziende e gli sviluppatori hanno un ruolo importante nel garantire che le loro applicazioni di intelligenza artificiale soddisfino gli standard etici e legali. La trasparenza nello sviluppo del modello e nell’implementazione dei meccanismi di controllo della qualità sono essenziali.

Conferenze autunnali all'esi. Nell'immagine ci sono Carlos Santana, Emma Fernández, Deepak Dasawani e Manuel Ángel Serrano
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