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La matematica nei campi profughi Saharawi

Mercedes Fernandez esi uclm

La matematica nei campi profughi Saharawi

da Mercedes Fernandez (professore ESI-UCLM 1989-2017)

La settimana dal 10 al 16 aprile 2022 si è svolta nei campi profughi Saharawi la seconda edizione delle Olimpiadi della Matematica. Questa Olimpiade è organizzata dalla Castilian Manchego Society of Mathematics Teachers (SCMPM) con la collaborazione dell'Università di Castilla la Mancha (UCLM). 

Perché un'Olimpiade di Matematica? 

Imparare divertendosi è qualcosa a cui aspira ogni studente, e forse questo è uno dei motivi per cui le Olimpiadi della Matematica sono un tale successo. 

La Castigliana Manchego Society of Mathematics Teachers (SCMPM) non cessa i suoi sforzi per diffondere la sua passione per la matematica tornando alla mischia con nuove sfide, sfidando coloro che osano affrontare la risoluzione dei problemi posti. In questo progetto vogliamo ampliare un po' di più il campo d'azione ad un'altra area per aiutare a far sì che i ragazzi e le ragazze Saharawi, sin dalla tenera età, acquisiscano sicurezza e fiducia per fare matematica, presentando attività legate all'ambiente e motivando problemi adatti al lavoro strategie e sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti della matematica. 

La collaborazione degli insegnanti è fondamentale per garantire il corretto sviluppo di una Olimpiade Matematica, per questo, oltre agli insegnanti che partecipano a questo progetto, vogliamo coinvolgere gli insegnanti di questi bambini e dare così un riconoscimento pubblico all'interessante lavoro svolgono con i suoi studenti. Nello spirito del progetto di comunicazione tra pari, intendiamo conoscere la loro cultura e imparare dai loro metodi di insegnamento di questa bellissima disciplina che è la Matematica.  

Le finalità di questa attività sono: 

  • Rafforzare il ragionamento matematico attraverso la risoluzione dei problemi. 
  • Promuovere la capacità di comunicazione e argomentazione matematica degli studenti. 
  • Promuovere la matematica e fornirle il suo senso giocoso. 
  • Dai energia alle lezioni di matematica attraverso gli studenti che partecipano a questo tipo di concorso. 
  • Promuovere l'uso dello spagnolo, che hanno come seconda lingua, fornendo affermazioni e problemi in entrambe le lingue, Hasanía e spagnolo. 

L'edizione precedente si era svolta a gennaio 2020 e, a causa della pandemia e dei problemi socio-politici della zona, gli insegnanti di spagnolo non potevano andare, ma gli insegnanti locali sono subentrati con grande successo. A suo tempo lo abbiamo segnalato alla stampa, che ha pubblicato i dati delle due ragazze vincitrici. Lo scorso ottobre ci siamo recati nei campi profughi Saharawi, in particolare Dajla, per incontrare le autorità accademiche e gli insegnanti di matematica di quella wilaya. L'incontro è stato produttivo, poiché a tutti è piaciuta l'idea di continuare a partecipare.  

Pertanto, l'Olimpiade di quest'anno, che si è appena conclusa, si è svolta in due fasi: alla prima hanno partecipato 140 studenti (su un totale di circa 800) delle scuole secondarie, scelti dai loro docenti tra i migliori in matematica. Di questi, i primi 50 sono passati alla seconda fase e CASIO li ha premiati con un calcolatore scientifico. Dalla seconda fase sono usciti i due vincitori, Bamba Brahim e Omar Mohamed, che hanno ricevuto in premio un viaggio in Spagna per partecipare alle Olimpiadi Regionali di Castilla la Mancha che si terranno a Ciudad Real il 21 e 22 maggio 2022. .  

Le prove si sono svolte l'11 e 13 aprile 2022 e la cerimonia di premiazione il 14 aprile. La delegazione che ha viaggiato è stata composta da tre matematici, José Ángel López, Juan Giralt, Mercedes Fernández e un informatico, Julio Alberto López, che erano responsabili dell'organizzazione in loco e della correzione dei test. La spedizione ha lasciato Alicante il 9 aprile ed è tornata il 17 aprile 2022. 

Perché nei campi profughi Saharawi?  

Nel 2018 ho partecipato al progetto "Sulla sabbia, sotto le stelle" coordinato da Julia Díaz e la cui controparte era il direttore del Nayem El Garhi Brigade Center, Salek Alamin, nella wilaya da Dakhla, uno dei campi profughi di Tindouf (Algeria). Lì ho potuto verificare la mancanza di incentivi sia per gli insegnanti che per gli studenti in questa e in altre materie, quindi ho pensato che fare una sorta di attività olimpica, che conosco da anni, avrebbe portato un po' di aria fresca nelle aule di matematica rivoluzionando un po' i centri. 

In questa wilaya, di oltre 30.000 persone, ci sono due scuole secondarie con circa quattrocento studenti per centro e solo quattro insegnanti di matematica, dico insegnanti perché sono tutte donne, gli uomini si dedicano a cercare un sostentamento quando non lo sono in prima linea con scontri bellici con il Marocco. 

I campi profughi Saharawi si trovano nella regione di Tindouf, nell'Algeria sudoccidentale, nella sua zona di confine con il Territorio Saharawi. 

Questa zona era dove migliaia di Saharawi dovettero fuggire quando iniziò il conflitto nel Sahara occidentale nel 1975(1) e lì è nata la struttura della Repubblica Araba Saharawi Democratica (SADR). 

I campi, pur essendo in territorio algerino, sono gestiti in piena autonomia dalla SADR. Sono organizzati in Wilaya (province), questi in Daira (comuni), e questi in barrios (località). Vivi dentro giaimas (tende di tela) o in piccole case di mattoni. 

Quasi il 40% della popolazione ha meno di 17 anni. La scuola è obbligatoria e gratuita fino all'età di 16 anni e la sua struttura è fondamentalmente spagnola. Il suo problema è dopo quell'età, dal momento che chi vuole fare le scuole superiori o gli studi universitari deve lasciare i campi. Alcuni vanno ad Algeri e altri, utilizzando progetti internazionali, vanno in diversi paesi, come la Spagna, attraverso il progetto Madraza. Si osserva molta discriminazione con le ragazze, che escono molto meno dei ragazzi, credo per criteri culturali. Di solito non fanno carriere scientifiche, vanno più per legge, psicologia, giornalismo, ... 

Per svolgere questa attività abbiamo avuto la collaborazione dell'Università di Castilla la Mancha (UCLM) attraverso l'aiuto dei dipartimenti di Matematica e Informatica, nonché del Vicerettorato per gli Studenti e del Coordinamento, Comunicazione e Promozione. Apprezziamo anche la collaborazione di Aula Smact, per il supporto finanziario per poter portare i vincitori in Spagna. 

Da apprezzare la collaborazione dei colleghi delle Ciudad Real Mathematical Olympiad nella proposta di problemi per questa edizione nei campi profughi Saharawi.  

 Non meno importante la partecipazione di Salambuja Ahmed per il suo contributo, traducendo i problemi in Hassania, quella di Almachi Abdalaje, che ha dato voce saharawi al film matematico “Donald in the land of matematica” che sarà proiettato alla cerimonia di chiusura. L'assemblea si è svolta nel C:TED dell'UCLM diretto da Carlos González Morcillo, che ringraziamo di qui. 

Ringraziamo anche Mª del Mar Pineda per il suo video sulla storia delle Olimpiadi della Matematica e Ana Gallego-Preciados per aver realizzato il bellissimo poster.  

Mercedes Fernández Guerrero, è un'insegnante di matematica in pensione dell'UCLM, e membro dell'SCMPM, con la quale ha organizzato le Olimpiadi del liceo, sia nelle fasi provinciali a Ciudad Real che nelle fasi regionali sin dal suo inizio. Delegato della Royal Spanish Mathematical Society (RSME) per Castilla la Mancha alle Olimpiadi Nazionali per ragazzi delle scuole superiori per 18 anni. 

  1. https://www.es.amnesty.org/en-que-estamos/blog/historia/articulo/sahara-occidental-un-conflicto-vivo-en-una-zona-olvidada/ 
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